L'Ammiraglio Faravelli di Stradella che ordino' lo sbarco in Libia
La conquista della Libia da parte dell’Italia (Treccani): La guerra viene dichiarata il 29 settembre 1911 e il 3 ottobre, dopo un violento bombardamento navale, inizia l'invasione con lo sbarco dei primi marinai a Tripoli. La popolazione libica non solo non accoglie a braccia aperte gli italiani ma resiste e insorge, come a Sciara Sciat, un sobborgo di Tripoli (23 ottobre), dove più di cinquecento bersaglieri vengono massacrati.
La reazione italiana è feroce: fucilazioni e impiccagioni sommarie, legge marziale, deportazioni. Il 5 novembre, Vittorio Emanuele III proclama l'annessione di un territorio in realtà ancora da conquistare. Nei mesi successivi, l'esercito italiano non arriva a conseguire una vittoria definitiva sulla inaspettata resistenza libica. Dopo un anno di guerra viene infine stipulata la pace e riconosciuta la sovranità “piena e intera” dell'Italia su Cirenaica e Tripolitania. I territori però sono tutt'altro che pacificati e l'anno di guerra è costato all'Italia più di un miliardo, 4.000 morti (di cui 2.000 per malattie) e 5.000 feriti.